Alligator

L'indicatore "Alligator" è un indicatore molto interessante quando si trata del preiodo fuori tendenza. Il suo obbiettivo principale è di determinare la direzione della tendenza e la sua forza.

A cosa serve?

  • Definisce la tendenza
  • Definisce i punti di ingresso

La funzione principale di Alligator è di stabilire le tendenze, individuando se il mercato è controllato da compratori (lupo) o venditori (orso). Questo significa che l'indicatore può essere usato perperiodi di tendenzadel mercato.

Come si usa?

  1. Scegli 'Alligator' sull'elenco degli indicatori.

  2. Senza cambiare le impostazioni, clicca su 'Applica'.

  3. L'indicatore è applicato al tuo grafico ed è pronto all'uso.

Come funziona?

Il meccanismo è piuttosto semplice – l'indicatore rappresenta una combinazione di tre Medie Mobili lisce che indicano differenti periodi di tempo e movimenti. E' importante che le Medie Mobili siano lisce piuttosto che semplici o di qualche altro tipo: mostrano l'impatto dei movimenti di mercato e le fluttuazioni minori sul grafico. Bill Williams ha chiamato queste Medie Mobili le Linee di Equilibrio, visto che mostrano il prezzo prevalente sul mercato nel momento in cui non ci sono altri fattori a influenzarlo.

Ogni Media Mobile ha avuto un nome:

  • Fauci
  • Denti
  • Labbra

La strategia Alligator

  1. Applica l'indicatore Alligator sul grafico. Vedrai 3 linee della “bocca” dell'alligatore.

  2. Quando le linee dell'indicatore sono incrociate tra loro, l'alligatore dorme. Più egli dorme, più ha fame. Questo è un momento di attesa durante il quale è meglio non fare operazioni. .

  3. Quando l'alligatore si sveglia comincia a “sbadigliare”, aprendo le sue fauci.Questo è il momento per entrare nel mercato. .

    • Se le fauci si aprono verso l'alto è indice di crescita. Compra un'opzione Call..
    • Se le fauci si aprono verso il basso è indice di calo. Compra un'opzione Put. .
  4. Quando ha mangiato a sufficienza, l'alligatore perde interesse nel “cibo” e le linee dell'indicatore si incrociano di nuovo tra loro. Questo è il segnale di chiudere le operazioni e attendere il segnale successivo.

Utilizzo Avanzato

Avviso importante: così come tutti gli altri metodi di analisi tecnica, l'indicatore Alligator potrebbe mostrare segnali in ritardo. Potrebbero inoltre verificarsi falsi segnali. Per questo motivo l'Alligator ha bisogno della miglior ottimizzazione possibile in base a determinate condizioni di mercato e agli asset trattati.

  • Dopo aver selezionato l'indicatore Alligator, vedrai la pagina delle impostazioni.
  • Aumentando il numero dei periodi, l'Alligator è ottimizzato per un mercato più volatile. L'indicatore mostrerà un numero inferiore di segnali, ma questi saranno più precisi.
  • Diminuendo il numero di periodi, l'Alligator è ottimizzato per un mercato di tendenza. L'indicatore mostrerà maggiori segnali, ma la loro accuratezza sarà determinata dalla forza della tendenza.

Le impostazioni più usate con Alligator:

Un asset o mercato volatile

Un asset o mercato con una tendenza in atto

 

L’oscillatore RSI: cos’è e come utilizzarlo

BY MAX DI BRANDIMARTE /  FRIDAY, 26 APRIL 2013 /  PUBLISHED IN BLOGFORMAZIONE

Un altro indicatore che appartiene alla famiglia degli oscillatori è l’ RSI (“Relative Strenght Indicator” ). Così come lo Stocastico che abbiamo visto negli scorsi articoli, anche l’RSI ha la funzione di determinare le situazioni di ipercomprato eipervenduto.

Ripassiamo un attimo i concetti: per “ipercomprato” si intende quella fase di mercato in cui la spinta dei compratori si indebolisce, rendendo probabile una inversione del trend in atto. Un buon momento per cercare possibili ingressi short. Al contrario, quando nella zona di “ipervenduto” cala la forza dei venditori, andremo a cercare possibili ingressi long.

Sul nostro grafico, l’indicatore RSI oscilla tra i valori di 0 e 100, con due aree intermedie che andremo a disegnare ai livelli 30 e 70. La zona tra 0 e 30 è l’area di ipervenduto, la zona tra 70 e 100 è l’area di ipercomprato:

 

 

Ok ragazzi lo so, è roba un po’ noiosa, però sono quattro concetti messi in fila che occorre sapere per prendere la patente (di trader). E comunque vedrete che poi la pratica diventa molto più interessante.

 

COME UTILIZZARE L’ RSI

Prima di tutto dobbiamo identificare sul grafico un cambio che abbia un bel trend, rialzista o ribassista. Aspetteremo quindi un pullback del prezzo, e una volta avvenuto andremo a caccia dei segnali di ripartenza del prezzo verso il trend principale.

Ora, sappiamo che è abbastanza facile individuare un bel trend e il suo pullback. Quel che è più difficile è azzeccare il momento dell‘entrata a mercato. Ecco che il nostro oscillatore può darci una mano.

Prendiamo un caso di possibile entrata short. Nel corso di un trend ribassista, il prezzo ritraccia. Al culmine del pullback, RSI entra in area di ipercomprato, nella fascia tra gli indici 70 e 100:

 

 

Ipercomprato, cioé troppi acquisti, cioé: il prezzo ha voglia di riprendere il trend generale short. Per entrare a mercato aspetteremo che l’oscillatore cambi direzione, e il taglio dell’indice 70:

 

 

Cosa importante: bisogna sempre aspettare la chiusura della candela prima di agire. Piazzeremo lo stop loss qualche pip sopra al limite del ritracciamento.

E per quanto detto fin qui, RSI e Stocastico hanno funzione simile. Per questo vengono spesso utilizzati insieme, per dare maggior sicurezza agli obiettivi di trading. Una funzione in più dell’RSI, molto efficace, è quella di confermare un trend in atto. Se nel grafico pensiamo di aver individuato la formazione di un trend, RSI ci aiuta a darcene conferma:

 

 

Il mercato ha preso una direzione ribassista, ma continuerà questo trend? RSI risponde al nostro quesito, assumendo esso stesso un trend short e tagliando a ribasso il livello intermedio dell’oscillatore, cioé il livello 50.

Tenete d’occhio il blog, ci vediamo qui la prossima settimana.

 

 RSI + BOLLINGER IN 5 MINUTI
Rsi + bande di Bollinger
 
Nell’investimento in opzioni binarie a 5 minuti conviene investire sfruttando la volatilità del mercato, non ha senso infatti sfruttare una tendenza ben definita in quanto in time frame così brevi la tendenza non prende realmente forma: se ad esempio siamo in presenza di una tendenza rialzista giornaliera, il grafico a 5 minuti non ci offre una direzione ben precisa, ma semplicemente ci indica lo zigzagare del prezzo, quindi, conviene puntare su questo.
 
Il prezzo, nel suo zigzagare continuo, soprattutto nelle ore di alta volatilità, tocca delle zone che vengono definite di iper-comprato e di iper-venduto. Tali zone indicano che il bene in un dato periodo di tempo è stato venduto in modo eccessivo o comprato in modo eccessivo e che, di conseguenza, seguirà una salita o discesa dei prezzi. Sfruttare le zone di iper-comprato e iper-venduto in questi time frame brevi è un ottimo modo per garantirsi le probabilità a favore.
 
Rsi: l’rsi é un oscillatore formato da una linea che indica le zone di iper-comprato e di iper-venduto, poste rispettivamente nelle zone designate con il numero 80 (iper-comprato) e 20 (iper-venduto). Statisticamente quando l’indicatore segna la zona di iper-comprato i prezzi tendono a scendere, viceversa, quando l’indicatore segna la zona di iper-venduto i prezzi tendono a salire. Questa regola é valida a livello statistico, quindi, si possono verificare caso in cui il prezzo non rispecchi esattamente tale regola, ad ogni modo sappiamo con certezza che nella maggior parte dei caso tale regola risulta essere valida.
 
Bande di Bollinger: le bande di Bollinger si basano su due medie mobili di prezzo corrette da un determinato valore che permette alle bande di indicare al trader le zone di iper-comprato e le zone di iper-venduto. Sostanzialmente l’indicazione é la stessa data dall’RSI, ma associare i due indicatori permette di evitare i falsi segnali e di conseguenza permette di aumentare i profitti e ridurre le perdite.
 
Iper-comprato: il prezzo tocca la banda superiore
 
Iper-venduto: il prezzo tocca la barra inferiore
 
 
COME FUNZIONA LA STRATEGIA
grafico 46
 
 
 
La strategia é molto semplice, si tratta esclusivamente di valutare l’investimento in base alle fasi di iper-comprato e di iper-venduto del prezzo, tali fasi devono combaciare in entrambi gli indicatori.
 
Si agisce solo quando i due indicatori danno un unico segnale, ad esempio:
 
Rsi in iper-venduto + bande di bollinger in iper-venduto: comprare opzioni binarie call
 
Rsi in iper-comprato + bande di Bollinger in iper-comprato: comprare opzioni binarie Put

 

BANDE DI BOLLINGER + MEDIA MOBILE
Bande di Bollinger + media mobile
 
La strategia seguente utilizza i segnali dati dalla media mobile e dalle bande di Bollinger, entrambi gli indicatori danno segnali molto attendibili, ma insieme conferiscono al trader maggiori probabilità a favore. Partiamo dalla media mobile.
 
Media mobile: la media mobile é una media dei prezzi che si utilizza praticamente da sempre nel trading online e risulta essere uno degli indicatori più vecchi del trading ed anche uno di quelli più affidabili. La media mobile si basa su una media aritmetica dei prezzi il cui valore viene costantemente aggiornato in base al periodo considerato. Se ad esempio consideriamo una media a 5 periodi si prenderanno in esame i prezzi dei primi 5 giorni, arrivati al sesto giorno il prezzo del primo giorno non verrà più considerato.
 
La media mobile da sia segnali di vendita sia segnali di acquisto:
 
grafico 56
Segnale di acquisto: prezzo buca la sua media mobile dal basso verso l’alto
 
Segnale di vendita: prezzo buca la sua media mobile dall’alto verso il basso
 
Bande si Bollinger: le bande di Bollinger si utilizzano per tracciare le zone di iper-comprato e di iper-venduto del prezzo, ossia quelle zone in cui il prezzo risulta essere stato eccessivamente comprato o eccessivamente venduto. Le bande utilizzate sono 3, ma spesso si possono presentare solo due bande che delimitano gli estremi del prezzo. La banda superiore indica la zona di iper-comprato mentre la banda inferiore indica la zona di iper-venduto.
 
Segnale di acquisto: prezzo che tocca la banda inferiore
 
Segnale di vendita: prezzo che tocca la banda superiore
 
grafico 57
 
La strategia combina insieme sia il segnale della media mobile sia il segnale delle bande di Bollinger, questa sinergia serve a ridurre al minimo i falsi segnali e ad aumentare le probabilità a favore del trader.
 
Si procede come segue:
 
Media mobile sopra la banda centrale + banda superiore = acquisto opzioni Put
 
Media mobile sotto la banda centrale + banda inferiore = opzioni call

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