Alligator
L'indicatore "Alligator" è un indicatore molto interessante quando si trata del preiodo fuori tendenza. Il suo obbiettivo principale è di determinare la direzione della tendenza e la sua forza.
A cosa serve?
- Definisce la tendenza
- Definisce i punti di ingresso
La funzione principale di Alligator è di stabilire le tendenze, individuando se il mercato è controllato da compratori (lupo) o venditori (orso). Questo significa che l'indicatore può essere usato perperiodi di tendenzadel mercato.
Come si usa?
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Scegli 'Alligator' sull'elenco degli indicatori.
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Senza cambiare le impostazioni, clicca su 'Applica'.
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L'indicatore è applicato al tuo grafico ed è pronto all'uso.
Come funziona?
Il meccanismo è piuttosto semplice – l'indicatore rappresenta una combinazione di tre Medie Mobili lisce che indicano differenti periodi di tempo e movimenti. E' importante che le Medie Mobili siano lisce piuttosto che semplici o di qualche altro tipo: mostrano l'impatto dei movimenti di mercato e le fluttuazioni minori sul grafico. Bill Williams ha chiamato queste Medie Mobili le Linee di Equilibrio, visto che mostrano il prezzo prevalente sul mercato nel momento in cui non ci sono altri fattori a influenzarlo.
Ogni Media Mobile ha avuto un nome:
- Fauci
- Denti
- Labbra
La strategia Alligator
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Applica l'indicatore Alligator sul grafico. Vedrai 3 linee della “bocca” dell'alligatore.
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Quando le linee dell'indicatore sono incrociate tra loro, l'alligatore dorme. Più egli dorme, più ha fame. Questo è un momento di attesa durante il quale è meglio non fare operazioni. .
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Quando l'alligatore si sveglia comincia a “sbadigliare”, aprendo le sue fauci.Questo è il momento per entrare nel mercato. .
- Se le fauci si aprono verso l'alto è indice di crescita. Compra un'opzione Call..
- Se le fauci si aprono verso il basso è indice di calo. Compra un'opzione Put. .
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Quando ha mangiato a sufficienza, l'alligatore perde interesse nel “cibo” e le linee dell'indicatore si incrociano di nuovo tra loro. Questo è il segnale di chiudere le operazioni e attendere il segnale successivo.
Utilizzo Avanzato
Avviso importante: così come tutti gli altri metodi di analisi tecnica, l'indicatore Alligator potrebbe mostrare segnali in ritardo. Potrebbero inoltre verificarsi falsi segnali. Per questo motivo l'Alligator ha bisogno della miglior ottimizzazione possibile in base a determinate condizioni di mercato e agli asset trattati.

- Dopo aver selezionato l'indicatore Alligator, vedrai la pagina delle impostazioni.
- Aumentando il numero dei periodi, l'Alligator è ottimizzato per un mercato più volatile. L'indicatore mostrerà un numero inferiore di segnali, ma questi saranno più precisi.
- Diminuendo il numero di periodi, l'Alligator è ottimizzato per un mercato di tendenza. L'indicatore mostrerà maggiori segnali, ma la loro accuratezza sarà determinata dalla forza della tendenza.
Le impostazioni più usate con Alligator:
Un asset o mercato volatile


Un asset o mercato con una tendenza in atto


L’oscillatore RSI: cos’è e come utilizzarlo
Un altro indicatore che appartiene alla famiglia degli oscillatori è l’ RSI (“Relative Strenght Indicator” ). Così come lo Stocastico che abbiamo visto negli scorsi articoli, anche l’RSI ha la funzione di determinare le situazioni di ipercomprato eipervenduto.
Ripassiamo un attimo i concetti: per “ipercomprato” si intende quella fase di mercato in cui la spinta dei compratori si indebolisce, rendendo probabile una inversione del trend in atto. Un buon momento per cercare possibili ingressi short. Al contrario, quando nella zona di “ipervenduto” cala la forza dei venditori, andremo a cercare possibili ingressi long.
Sul nostro grafico, l’indicatore RSI oscilla tra i valori di 0 e 100, con due aree intermedie che andremo a disegnare ai livelli 30 e 70. La zona tra 0 e 30 è l’area di ipervenduto, la zona tra 70 e 100 è l’area di ipercomprato:
Ok ragazzi lo so, è roba un po’ noiosa, però sono quattro concetti messi in fila che occorre sapere per prendere la patente (di trader). E comunque vedrete che poi la pratica diventa molto più interessante.
COME UTILIZZARE L’ RSI
Prima di tutto dobbiamo identificare sul grafico un cambio che abbia un bel trend, rialzista o ribassista. Aspetteremo quindi un pullback del prezzo, e una volta avvenuto andremo a caccia dei segnali di ripartenza del prezzo verso il trend principale.
Ora, sappiamo che è abbastanza facile individuare un bel trend e il suo pullback. Quel che è più difficile è azzeccare il momento dell‘entrata a mercato. Ecco che il nostro oscillatore può darci una mano.
Prendiamo un caso di possibile entrata short. Nel corso di un trend ribassista, il prezzo ritraccia. Al culmine del pullback, RSI entra in area di ipercomprato, nella fascia tra gli indici 70 e 100:
Ipercomprato, cioé troppi acquisti, cioé: il prezzo ha voglia di riprendere il trend generale short. Per entrare a mercato aspetteremo che l’oscillatore cambi direzione, e il taglio dell’indice 70:
Cosa importante: bisogna sempre aspettare la chiusura della candela prima di agire. Piazzeremo lo stop loss qualche pip sopra al limite del ritracciamento.
E per quanto detto fin qui, RSI e Stocastico hanno funzione simile. Per questo vengono spesso utilizzati insieme, per dare maggior sicurezza agli obiettivi di trading. Una funzione in più dell’RSI, molto efficace, è quella di confermare un trend in atto. Se nel grafico pensiamo di aver individuato la formazione di un trend, RSI ci aiuta a darcene conferma:
Il mercato ha preso una direzione ribassista, ma continuerà questo trend? RSI risponde al nostro quesito, assumendo esso stesso un trend short e tagliando a ribasso il livello intermedio dell’oscillatore, cioé il livello 50.
Tenete d’occhio il blog, ci vediamo qui la prossima settimana.


